La mia esperienza politica più importante: avrò avuto dodici o tredici anni e insieme a una bambina bionda, un pomeriggio che già faceva buio, trovai per terra un uccellino spiumato, piccolissimo, caduto dal nido... Adesso che facciamo, supplicavo, cosa possiamo inventarci per salvarlo, chi andiamo a chiamare? ... Allora la bambina bionda mi prese la mano, strizzò un occhio e mi disse: "Ruggero, andiamo via, facciamo finta di non averlo visto". Era come se avesse letto il mio pensiero più misero.
Quel pomeriggio ho capito cos'è lo spirito borghese e che io, nella vita, non sarò mai più così... Perché io sogno che tutto il mondo partecipi alla felicità, perché anche se le gambe mi si piegano a dirlo io sono un anarchico, perdio, come Bakunin, Cafiero, Malatesta, Bonnot...
Il passero morì dopo mezzo minuto, ma nella lana del mio cappello.
Marco Lodoli, "Grande Circo Invalido".
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