
Un collettivo musicale di 26 elementi che regala i propri dischi dal loro sito web, attivi dal 2006 e dotati di quella coglionagine così spontanea e genuina che quando c'è diviene basilare. Dicevo: se un giorno dovreste trovarvi ad un concerto dei Bomb the Music Industry! non esitate a salire sul palco che loro non esiteranno a cedervi i loro strumenti. Tra coglioni ci s'intende a meraviglia. E già!
Questo "Scrambles", datato 2009, è fresco, ballabile, solare, pazzo. In "Scrambles" si centrifugano tutti i generi possibili e immaginabili - dallo Ska al cantautorato indie-americano fino al Hardcore più ostentato e volgare, passando per l'elettronica alla Super Mario - senza alcuna coerenza, con cattivo gusto e tanto divertimento. Il tutto suonato splendidamente alla velocità della luce, con intensità e prontezza di spirito che di questi tempi è già un lusso.
Se siete di buon umore e i vostri dischi dei Pavement hanno ormai i buchi sostituiteli con i nuovi coglioni del giro. Vi farà bene.
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